Photoshop Pills #1 - Come Creare l'Effetto Vignettatura

Quello che in molte foto viene spesso considerato un difetto dell’obiettivo, può essere generato artificialmente, in post-produzione, per conferire all’immagine un aspetto completamente nuovo.

Stiamo parlando dell'effetto vignettatura in Photoshop. In questo primo numero della nuova rubrica Photoshop Pills vi illustrerò come realizzare in pochi e semplici passaggi una vignetta e quali effetti è possibile ottenere.

In fotografia, con il termine vignettatura si intende solitamente un effetto indesiderato di alcune ottiche, associato ad un calo della luminosità dai bordi dell'immagine rispetto al centro (più accentuato sui quattro angoli). In altri casi, invece, è un effetto creativo volutamente applicato per focalizzare l'attenzione dell'osservatore verso il centro della scena, su un soggetto, o per dare profondità alla foto.
Qui di seguito alcuni esempi di utilizzo dell'effetto vignettatura (fonte Google)

1. FILTRO CORREZIONE LENTE

E' il metodo più semplice e diretto, ma forse anche il meno versatile perchè costringe la vignettatura entro valori prestabiliti e partendo sempre dal centro dell'immagine.

Andate su Filtro > Correzione Lente. Il pannello Correzione Lente consente di operare in modo Automatico o Personale (pannello laterale sulla destra). Recatevi su quest'ultimo.

Sui parametri di Vignettatura, abbassate entrambi i valori di Fattore e Punto intermedio per bruciare i bordi della foto. Nel mio caso, ho lavorato con -87 e +29, un giusto compromesso, a mio parere, per catturare l'attenzione sul viso degli sposi, senza eccedere troppo nello scurimento, per non perdere il bianco sul velo della sposa.

Fattore:

regola la quantità di bruciatura/schiarimento dei bordi: minore è il valore, più essi saranno scuri.

Punto Intermedio:

determina la posizione del punto centrale della vignettatura: minore è il valore, più la bruciatura sarà estesa verso il centro dell'immagine (e quindi minore sarà l'area della foto su cui andrete a focalizzare l'attenzione).

2. VIGNETTATURA CON SELEZIONE

Si tratta di una tecnica un pò meno diretta della precedente, ma sicuramente più creativa e personalizzabile, in grado di garantire risultati più efficaci e meno "confezionati". Potrete, infatti, gestire manualmente la forma e il centro della vignettatura, il grado di sfumatura e l'effetto che essa avrà sulla foto.

• Con lo strumento Selezione ellittica (o, se preferite una forma libera ed irregolare, lo Strumento Lazo), create una selezione partendo dal punto focale della foto. Per impostare il centro come punto di partenza della selezione, mentre trascinate con il mouse, tenete premuto Alt;
• Prima di creare la selezione, impostate nella barra delle opzioni Sfuma: 100px circa;
• Generata una selezione, invertitela andando su Selezione > Inversa (o Ctrl+Shift+I;)
• Create un nuovo livello vuoto, quindi andate su Modifica > Riempi impostando il colore nero (o, volendo personalizzare, un altro colore a vostra scelta). Date OK;
• Sperimentate nuovi metodi di fusione per enfatizzare l'effetto (ad esempio Moltiplica per rafforzare il contrasto. Lavorate anche sull'opacità del livello;
• A lavoro ultimato potete deselezionare andando su Selezione > Deseleziona.

3. VIGNETTATURA CON CAMERA RAW

E' un metodo altrettanto rapido, ma di gran lunga più elaborato e preciso, merito delle numerose opzioni che il plug-in mette in più a disposizione rispetto al filtro Correzione lente.

• Aprite la vostra immagine in Camera Raw se avete Photoshop CC dopo aver aperto l'immagine, andate su Filtro > Camera Raw. Non è necessario aver a disposizione un formato fotografico RAW: le nuove modalità sono applicabili anche sulle normali immagini;
• Nel pannello che vi si aprirà, sul menù a destra, portatevi nella sezione Effetti (icona Fx);
• Sui parametri relativi a Vignettatura a seguito di ritaglio settate i diversi parametri per ottenere l'effetto desiderato;

Stile:

definisce il tipo di fusione della vignettatura rispetto ai colori dell'immagine. Con Priorità alla luce e Priorità al colore, la vignettatura andrà a sovrapporsi senza scurire rispettivamente le aree chiare e alcuune tonalità; con Sovrapposizione colore, la bruciatura sarà applicata in modo uniforme e opaco (come con Metodo Normale in PS).

Quantità:

regola la luminosità della cornice. Riducendo il valore otterrete una cornice scura (diminuzione luminostà), viceversa una bianca (incremento luminosità).

Punto Medio:

definisce la grandezza della vignettatura. Applicando un valore maggiore, limiterete la regolazione ad un'area molto prossima agli angoli dell'immagine, con valori inferiori, al contrario, l'area della vignettatura risulterà più estesa.

Rotondità:

regola la forma della cornice. Con valori più elevati otterete una vignettatura più circolare, riducendo i valori, essa andrà gradualmente ad ovalizzarsi, approssimandosi man mano ai bordi.

Sfumatura:

controlla il grado di sfumatura del bordo della vignettatura partendo dal centro. Portandola a 0, otterete un contorno netto.

Luci:

(disponibile per un effetto Priorità alla luce o Priorità al colore quando Quantità ha valore negativo). Controlla il grado di “ritaglio interno” della luce nelle aree luminose di un’immagine, ad esempio nel bagliore di un lampione o di un’altra fonte di luce.

4. FILTRO RADIALE E GRADUATO

Un'alternativa altrettanto comoda e versatile, sempre all'interno di Camera Raw, per realizzare vignette è ricorrere al Filtro radiale e al Filtro graduato, disponibili nella barra dei menu in alto a sinistra. Queste funzioni non nascono specificatamente per la vignettatura, ma possono essere sfruttate efficacemente anche a questo scopo. Vediamo in che modo.

Per entrambi il funzionamento è simile e abbastanza semplice:

• Scegliete lo strumento Filtro radiale o Filtro graduato (ultime due icone in alto a sinistra);
• Tracciate una selezione ovale o circolare, a seconda che usiate il primo o il secondo strumento. Per creare la selezione, basta trascinare fino a definire i margini della forma che potrà essere ancora, in seguito, ridimensionata o spostata;
• Regolate al meglio i numerosi parametri del pannello principale a destra. Potete gestire l'esposizione, l'intensità dei bianchi e dei neri, luci e ombre e tutti quegli accorgimenti tipici del ritocco fotografico di base. Nel mio caso, ad esempio, sono intervenuto anche sulla temperatura per dare maggiore calore e radiosità all'attimo catturato.

Se avete apprezzato queste semplici "pillole" di Photoshop, vi esorto a lasciarmi un commento, domande da pormi o altre richieste da soddisfare in un prossimo post!
E ricordate, come sempre...